Luciano Giuliani è nato a Forlì nel 1945. Figlio di Giacomo, detto Carlêt e di Ada Dell’Amore, risiedeva a Vecchiazzano, alla strada della Punta, nell’attuale via Borghina. Da ragazzo, Luciano frequentò le lezioni di “lettere” dell’insegnante Luisa Andriollo, presso il Liceo Musicale “Angelo Masini” di Forlì. Col m° Luigi Bettucci, invece, studiò solfeggio, armonia e storia della musica e col m° Alvaro Fiorentini studiò il corno. In questo periodo, Luciano Giuliani suonava con gli “Amici dell’Arte” e la Banda cittadina, diretta dal m° Alfredo Andriollo e, contemporaneamente, lavorava presso la “Fumisteria forlivese”, ditta specializzata nella produzione di stufe in terracotta. Nonostante il duro lavoro, Giuliani sostenne tutti gli esami al Conservatorio “G.B. Martini di Bologna” - accompagnato dalla prof. Pia Damerini Bissi, che aveva insegnato musica ai celebri direttori d’orchestra Fulvio Angius e Giordano Noferini - e, nel 1963, si diplomò col massimo dei voti, a 18 anni appena compiuti. Una settimana dopo l’esame, vinse un’audizione al “Teatro dell’Opera” di Roma, dove rimase per otto anni in qualità di primo corno. A 20 anni, Giuliani svolse il servizio militare presso la Banda dell’Esercito e, nello stesso anno, vinse il concorso di primo corno alla “Scala di Milano”. In seguito, rinunciò a diversi contratti pur di rimanere a Roma dove suonò, come solista, in diversi complessi, fra i quali i “Virtuosi di Roma”. Con questi complessi si esibì in tutto il mondo: Carnegi Hall e Metropolitan di New York, Montreal, Filadelfia, Brasile e Argentina. Suonò a Madrid, Parigi, Elisabeth Hall di Londra, Deutschland Opera di Berlino, Praga, Sale dei Wiener Filarmonici di Vienna, Jugoslavia e Tokio. Nel 1971, Luciano Giuliani vinse il concorso alla RAI, dove venne chiamato per sostituire il celebre cornista Domenico Ceccarossi. Nell’orchestra Sinfonica di Roma ha suonato a fianco di concertisti come Brengola, Stefanato, Gazzelloni e Selmi e si è esibito coi più celebri direttori d’orchestra del mondo quali Giulini, Abbado, Muti, Sinopoli, Metha, Savallish, Matacich, Imbal, Gavazzeni, Molinari-Pradelli. Giuliani ha eseguito tutto il repertorio lirico, sinfonico e concertistico che riguarda il corno, dal 1963 al 1971 in Teatro e dal 1971 al 1994 alla RAI. Luciano Giuliani ha insegnato nei conservatori di Reggio Calabria, dal 1969/70, di Pesaro (“G. Rossini”), dal 1970/74, di Frosinone, dal 1975/79 e di Roma (“Santa Cecilia”), dal 1980/96. Ha tenuto corsi di perfezionamento presso molte associazioni, dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, all’Arts Accademy e alla Santa Sede, in Vaticano. E’ stato membro e presidente di giurie nazionali e internazionali e ha avuto molti allievi, fra i quali l’attuale primo corno della “Scala di Milano”. Luciano Giuliani ha inciso numerosi dischi di opere, di sinfonie e di concerti solistici e cameristici, con vari complessi: “Quintetto Romano”, “Solisti di Roma”, “Solisti della Filarmonica Romana”, “Solisti Aquilani”. Ha pubblicato due trattati per corno, editi da Edi Pan e Ricordi. Il repertorio musicale di Luciano Giuliani spazia dal classico al contemporaneo e autori come Böhm, Barbirolli e Semkov gli hanno dedicate loro composizioni che ha suonato in prime esecuzioni assolute. Il m° Semkov, che fu direttore stabile dell’Orchestra di Roma, ebbe a dire una volta: “Il Foro Italico dava a tutti un’emozione straordinaria. Ho diretto in tutto il mondo; ma la sensazione provata quando, insieme a Giuliani, sono uscito per il 4° KW 945 di Mozart - la serie dei concerti dedicati al m° Ferrara - fu unica ed indimenticabile. L’orchestra aveva un timbro particolare dovuto alla personalità dei suoi solisti e Giuliani era uno di questi”. Recentemente, Luciano Giuliani è stato nominato “Accademico” presso l’“Accademia Filarmonica di Bologna”, dove da ragazzo studiò Mozart con padre G.B. Martini. Nel 1994, dopo la chiusura dell’orchestra RAI, si è “collocato a riposo” ed ora svolge una libera attività concertistica e didattica. Risiede a Roma, in via Antonio Silvani al n° 113.
Nella foto - A sinistra Luciano Giuliani col corno in mano ed Ennio Moriconi |