Articolo inserito da Andrea Gorini in data 19/07/2022
Stampa
tratto da Forlì Today
letto 5985 volte in 2 anni 4 mesi e 19 giorni (6,89)
Quando Gilberto Giorgetti riscoprì la formella in cotto di Caterina Sforza
Alle scuole industriali aveva avuto come insegnante di disegno lo scultore Giuseppe Casalini
Il 20 luglio 2012, all’età di 71 anni moriva improvvisamente, all’ospedale Morgagni di Forlì, lo studioso e artista Gilberto Giorgetti. Appassionato di storia locale, era molto noto in città per le innumerevoli collaborazioni con i giornali locali. Uomo poliedrico ed eclettico, era nato a Forlì il 4 gennaio 1941, figlio di Agostino (disperso in Russia dal 1943) e di Pia Valbonesi. Alle scuole industriali aveva avuto come insegnante di disegno lo scultore Giuseppe Casalini.
In seguito, la passione per l´arte lo portò a frequentare pittori del calibro di Antonio Barrera, Giulio Cisari, Irene Zini, Maceo Casadei e Irene Ugolini Zoli. Il vero mentore di Giorgetti fu Antonio Barrera, pittore e promotore della Quadriennale Romana e residente a Forlì per un quinquennio, ospite della Fondazione Garzanti. Dopo la sua morte, avvenuta nel 1970, Gilberto iniziò ad interessarsi di storia locale e negli anni Ottanta contribuì graficamente ai volumi di mons. Gian Michele Fusconi “Sant’Antonio di Padova a Forlì” e “Forlì e i suoi Vescovi”. Uomo di cultura, attivo nell’associazionismo, animatore di iniziative, appassionato di storia e di memorie cittadine, Giorgetti ha legato il suo nome a numerose pubblicazioni, articoli, convegni, incontri e mostre. Il vuoto lasciato dalla sua scomparsa si stempera parzialmente nella ricchezza del suo lavoro storiografico, frutto di decenni di studi e ricerche.
“E’ vero – conferma la moglie Pina Masotti sul sito “Vecchiazzano.it” - è stato proprio l’interesse per il passato e per la tradizione romagnola, che ha fatto amare a Gilberto la vita, anche nei vent’anni e più trascorsi su una carrozzina a causa di una malattia”. La sua più grande scoperta rimane un sito archeologico alle porte di Forlì, sulla strada per Meldola, percepito mettendo a confronto i documenti in suo possesso con quanto emerso dal cantiere di un’opera pubblica. Giorgetti amava Forlì e i suoi protagonisti. Coautore di una collana sui rioni cittadini avviata nel 2004 dalle Edizioni Almanacco, nel volume dedicato a Borgo San Pietro sorprese tutti con l’annuncio del ritrovamento di una formella in cotto, incastonata nell’antica porta, riportante l’anno del rifacimento delle mura da parte di Caterina Sforza. Com’è noto, agli inizi del XX secolo l’Urbe era ancora circondata dai possenti bastioni di difesa, eretti a partire dal XIII secolo e completati dalla Lady di Ferro durante la sua signoria. Nel 1905, scimmiottando una decisione analoga presa a Bologna, l’allora Amministrazione comunale di Forlì pensò bene di farne tabula rasa, in quanto “ostacolavano lo sviluppo dei commerci.
“In una parete delle mura a lato della Porta San Pietro – scrive Giorgetti in “Borgo San Pietro” – la Signora di Forlì aveva fatto collocare una piastrella con l’anno di consolidamento dei bastioni. Della piccola lapide, citata nella sua “Cronaca” da Biagio Bernardi, detto Novacula, non si conosceva l’esistenza”. Realizzata nel 1864 in luogo dell’antica porta, la cosiddetta Barriera Mazzini era sfuggita alla demolizione delle mura, ma non scampò ai bombardamenti aerei alleati del maggio e giugno 1944. Qualcuno pensò di recuperare e porre in salvo la piastrella di Caterina, che recentemente è apparsa in una collezione privata. L’importanza di quella mattonella sfuggì a tutti, ma non a Gilberto: l’ennesima dimostrazione della sua straordinaria lungimiranza storiografica.
Difficilissimo descivere Gilberto. Persona disponibilissima per tutti, per me è come un fratello maggiore, con cui discuto anche spesso, aumentando però il legame e l'amicizia fraterna. E' una persono squisita piena di infinite iniziative, che porta sempre alla meta con impeg...
inserito da Andrea Gorini in data 21/07/2012
4 commenti
Gilberto Giorgetti, un cultore dell´arte e della storia di Forlì e della Romagna. Autore di libri, organizzatore di mostre, promotore di convegni: in modo infaticabile, nonostante le tante difficoltà, ha contribuito a farci conoscere e amare la nostra terra
Originario di Vec...
Con la scomparsa di Gilberto Giorgetti scrittore e saggista di finissima espressione và via un pezzo forte di storia locale.
Le sue storie,i suoi anedotti,i suoi spunti e ri-spunti di vita quotidiana raccolti con passione e profondo amore per Vecchiazzano e per tutti i Vecchiazzanesi sono st...
Esattamente un anno fa, il 20 luglio 2012, ci lasciò il caro Gilberto che dal 2006 al 2011 ha partecipato al racconto di Vecchiazzano su questo sito con ben 135 splendidi articoli.
...
Ricordando Gilberto Giorgetti a 3 anni dalla sua scomparsa il 20 luglio 2012, all'ospedale Morgagni di Vecchiazzano.
Appassionato di storia locale, ha pubblicato con il suo solito entusiasmo numerosi articoli su questo sito, dedicato al suo paese natale. Fondatore ed animatore dell'associazione cul...
Davide Drei e la moglie di Gilberto, Giuseppina.
Strada o piazza intitolata a Gilberto Giorgetti, depositate 837 firme in municipio. Sono state depositate in municipio le 837 firme raccolte in memoria di Gilberto Giorgetti, scomparso nel luglio 2012, e consegnate al sindaco Drei. Si tratta di una...
Concorso Nazionale di Pittura “Gusti Cromatici” 3° Memorial Gilberto Giorgetti
Palazzo Albertini 26 settembre- 11 ottobre 2015
Nel ricordo di Gilberto Giorgetti :
fotografia,pittura, scultura,cultura e salute, artigianato, moda e tradizi...
ARTE A PALAZZO, a Palazzo Pretorio di Terra del Sole si svolgerà il 4° Memorial Gilberto Giorgetti dal 10 al 12 novembre 2017
Pittura, scultura, fotografia, musica,poesia,enogastronomia e SOLIDARIETA´......
GILBERTO GIORGETTI Uomo di cultura, alfiere dell´associazionismo, animatore di iniziative ha legato il suo nome a pubblicazioni, articoli, convegni, incontri e mostre su Forlì e, in particolare, per valorizzare le memorie del territorio di Vecchiazzano. IntroduzioneCarla &nb...