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Articolo inserito da Andrea Gorini in data 12/11/2007
Ciclismo
letto 13479 volte in 17 anni 0 mesi e 11 giorni (2,17)
Il Galà del Team Outsider
Personaggi del ciclismo e tanta festosità, hanno caratterizzato l’appuntamento di fine anno del Team Outsider, tenutosi nella serata di venerdì 9 novembre, presso il Ristorante “La Sàrzola”, nell’area del Golf Club di Carpena.
Un festeggiato particolare su tutti: Giorgio Zauli, per l’impresa che l’ha visto portare ottimamente a termine, la Parigi-Brest-Parigi, ovvero la più famosa ciclofondo “no stop” del mondo, lunga ben 1227 chilometri. Con lui, sugli aloni dell’attenzione e della gratitudine, anche gli amici Amilcare Ghetti e Luigi Barilari, presidente del Team, che lo hanno accompagnato e sostenuto nell’avventura transalpina.
La serata, ha poi visto riconosciuti i meriti e le note d’attività, di altri amatori del sodalizio, come Gualtiero Gnani, che ha raggiunto il brevetto del “Prestigio”; Davide Ghetti, che ha bellamente partecipato alla Milano-Sanremo amatoriale e Antonio Barzanti, che, con Zauli, ha portato altrettanto positivamente a termine l’Eroica, la famosa ciclofondo su strade per gran parte sterrate, da percorrere con mezzi d’epoca.
Alla carrellata di festeggiamenti, non poteva mancare l’intervento della madrina del Team Outsider, ovvero Edita Pucinskaite, già campionessa mondiale e vincitrice delle ultime due edizioni del Giro d’Italia, nonché ex atleta del Team Alfa Lum, diretto proprio da Giorgio Zauli. Per l’occasione, la grande ciclista italo-lituana, ha voluto regalare la maglia rosa del Giro 2007, al suo vecchio direttore sportivo.
A salutare, ed arricchire l’appuntamento del sodalizio diretto da Luigi Barilari, il tecnico della Nazionale Femminile italiana, ed ex ciclista azzurro Marino Amadori, quest’anno giunto all’iride con Marta Bastianelli; l’ex campionessa mondiale Monica Bandini, sempre grandissima ciclo-fondista internazionale, ed Ivano Ognibene, “deux ex machina” del mondo ciclistico amatoriale, al punto di rendere siamesi i suoi baffi, alle ruote spinte da motore umano.
Qualche immagine del Gala del Team Outsider




In lontananza il fotogramma dell’arrivo di Giorgio Zauli, alla Parigi Brest Parigi.




Giorgio Zauli, al centro, assieme ai suoi due grandi supporter parigini, Luigi Barilari (a sx) e Amilcare Ghetti (a dx), mostra la maglia ufficiale della Parigi Brest Parigi, che consegnerà poi alla bacheca del Team Outsider.




Il fermo immagine su Edita Pucinskaite, mentre si accinge a ricevere la maglia rosa finale del Giro 2006. Nel Gala del Team Outsider sono state proposte le fasi salienti dell’impresa di Edita sul Monte Ghisallo.




Edita Pucinskaite, mostra la maglia rosa finale conquistata al Giro d’Italia 2007 che, poi, nell’immagine successiva, regalerà al suo “vecchio” direttore sportivo Giorgio Zauli.







Il presidente del Team, Luigi Barilari, mostra un premio per i valenti amatori del sodalizio.



Barilari premia Gualtiero Gnani, il ciclista del Team Outsider che ha raggiunto il brevetto del “Prestigio”.



Gli Outsider salutano e festeggiano…. sulla rampa di lancio del ballo che li accompagnerà fino a tarda notte...



...non prima di aver elevato a trionfo Giorgio Zauli…. Che non si dica troppo in giro, ma sollevare oggi il “Grissino-Giorgione”, è piuttosto facile: ben altro sforzo avrebbe atteso, quindici anni fa, i sollevatori Outsider...



...Mentre il ballo continua, qualcuno si riposa, con qualche battuta direttamente estratta dalle fonti ciclistiche...



Da sinistra, Roberto Rossi, marito di Edita Pucinskaite, ed oggi direttore sportivo del Team Nurnberger (Germania); il "narratore" Morris, alias Maurizio Ricci, ed Enrico Strocchi, lo straordinario personaggio autore sulla bici, nel 2001, di una “Easy Rider” vincente nel Giro delle Fiandre, poi, un paio di mesi fa, di una, stavolta sulla moto, lungo i percorsi sudamericani, di un celebre viaggio di Ernesto Che Guevara.



Morris, agli addominali dall’interno, accosta sempre i suoi celebri sermoni…che pare interessino Roberto Rossi e la grande Edita Pucinskaite.

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