Il complesso orchestrale “Stanzani” venne formato agli inizi degli anni ’30 da Fernanda Stanzani e dal marito Romeo Gatta. La famiglia Gatta abitava a Vecchiazzano, nelle case Caplêt, sulla strada per Ladino.
Agli inizi, l’orchestra era formata da pochi elementi fra i quali si ricordano: Fernanda Stanzani al violino, Romeo Gatta al bengio e alla chitarra, Ezio Erani al contrabbasso o rilôn e Guglielmo Fiori, secondo violino. Questi quattro orchestrali erano tutti di Vecchiazzano.
Dopo la II guerra mondiale, l’orchestra venne composta, prevalentemente, dai familiari. Entrarono a far parte dell’orchestra anche i figli di Fernanda e di Romeo Gatta: Walter alla fisarmonica e Sauro alla batteria. In quel tempo, con l’orchestra “Stanzani”, debuttò, suonando il clarino, anche Tugnàz, ora capo gruppo dell’orchestra “Folklore di Romagna”.
Agli inizi degli anni ’50 l’orchestra “Stanzani” si “sciolse”.
Sauro Gatta, in seguito, andò a suonare con Roberto Giraldi, detto Castellina, per una sola stagione a Riccione presso il “Bar Bianco”, in via Ceccarini. Poi, Sauro, come batterista, fece parte del gruppo “Cha cha boys”, composto da Mauro Neri, Gastone Appi e “Trumbin”. Infine suonò con le orchestre “Sozzi”, “Bibi Ravaioli” e “Giancarlo Casadei”.
Sauro Gatta smise di suonare negli anni ’70.
Walter Gatta, agli inizi degli anni ’50, suonò a Bologna la fisa-tango, il sax ed il clarino, con l’orchestra del violinista argentino “Don Carlos Fraima”. Sempre a Bologna, Walter suonò alla RAI con l’orchestra di “Walter Colì”. Poi, venne a Forlì per suonare con l’orchestra di “Silvano Prati” e, nuovamente, ritornò a Bologna, al “Settimo cielo”, per suonare con l’orchestra “Lostaglio”, con la quale Walter Gatta partecipò al concorso radiofonico “Bacchetta d’oro Pezziol”, vincendo il II premio.
In seguito, Walter Gatta formò l’orchestra “Walter Stanzani”, ricordando la vecchia formazione orchestrale diretta dalla madre, ma anche questa orchestra fu sciolta e Walter Gatta andò a suonare con diversi complessi orchestrali, dove fino al 1967 partecipò a numerose tournées europee.
Dopo una interruzione musicale di oltre vent’anni, Walter Gatta ha ripreso, con successo, a suonare e a comporre musica folk e melodica per alcune case di produzione musicale.
Nella foto - L'Orchestra STANZANI di Vecchiazzano.
Formazione dell’orchestra “Stanzani”, agli inizi degli anni ’40.
Da sinistra: (?) al sax - Ettore al sax - Fernanda Stanzani I violino - “Saturno” II violino - Romeo Gatta al bengio e Paolo Bergamini, detto ‘e Znin alla batteria.
(Foto concessa da Sauro Gatta)
Orchestra “FIORI”
Guglielmo Fiori è nato a S. Martino in Strada (FO) il 21 maggio 1906.
Nel 1929 sposò Dina Piolanti di Vecchiazzano e andò ad abitare nell’attuale via Castel Latino, nell’edificio accanto alle vecchie scuole elementari. Dal loro matrimonio nacquero due figli Marta ed Enzo.
Guglielmo Fiori, prima di formare una propria orchestra negli anni ’30, andò a suonare, come secondo violino, nell’orchestra “Stanzani”. Durante la II guerra mondiale, Fiori venne richiamato sotto le armi e, dopo una breve interruzione, riprese a suonare nel settembre del 1943, negli ultimi anni di guerra. L’orchestra “Fiori”, prima di sciogliersi, suonò fino agli anni ’50.
Fra i componenti dell’orchestra, oltre Guglielmo Fiori al violino e Nevio Piolanti al saxofono, si ricordano:
Esore Piolanti, (batteria) di Vecchiazzano
Diego Milandri, detto Murêt (chitarra) di Vecchiazzano
Ado Ravaioli, detto Gabriël (clarino) di S. Martino in Strada
Moroni (contrabbasso) di S. Martino in Strada
Mendes (fisarmonica) di Forlì
Bruno Sedioli (tromba)
Adriano Renna (tromba)
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