Gentilissimo Sig. Paolo Stradaioli, lungi da me qualsiasi accenno di polemica su come e da chi è gestita la rotonda dell’articolo. Ho premesso in apertura del mio intervento che ho personalmente tantissimo apprezzato che tale rotonda sia adornata con dei mezzi agricoli che ricordano e onorificano le nostre origini contadine delle quali sono fiero. Mi sono ben guardato, infatti, dall’inserire l’intervento nella sezione “Cosa non piace del Paese” ma l’ ho appositamente inserita né “Il Paese” perché considero appunto quella rotonda così adornata una ricchezza per la collettività. Mi sono solo permesso di costatare a titolo personale che ad oggi la rotonda trasmette un senso di “incompiutezza”, forse dovuta ad esempio agli alberi che sono da poco stati piantati e non hanno avuto ancora tempo di crescere e divenire rigogliosi. Riguardo al suo invito a prendere contatto personalmente la persona che ha in gestione la cura della rotonda, declino immediatamente l’invito, poiché non sono, giustamente, assolutamente io la persona che può giudicare e/o controllare sul decoro e lo stato delle rotonde di Vecchiazzano. Cordialmente Ortenzio Brunelli |