E' stato ripulito dalle scritte il ponte vecchio sul Fiume Rabbi in località Vecchiazzano.
L'intervento si è reso necessario dopo che nottetempo alcuni vandali lo avevano deturpato con due scritte che, seppure di contenuto amoroso, danneggiavano l'aspetto dello storico manufatto sottoposto di recente ad un lungo intervento di ripristino e restauro.
Non intervengo sulle varie prese di posizione comparse su questo sito, alcune condivisibili altre meno. Devo però sottolineare che a fronte dell'indignazione per questi fatti occorre che i cittadini si rendano protagonisti della salvaguardia delle presenze storiche del territorio e della città. Ognuno di noi deve diventare una vera e propria sentinella per vigilare che simili atti non si ripetano a Vecchiazzano e altrove, in particolare nel centro storico.
Non serve poi prendersela con il Comune se gli interventi di ripristino non vengono svolti immediatamente.
E’ possibile, per esempio, che in centro storico in orari in cui sono aperti negozi e uffici e tanti sono i cittadini che affollano le strade, sulle colonne dei portici, sui pali della segnaletica e della pubblica illuminazione, sui muri di abitazioni si affiggano abusivamente volantini di Infostrada, Tiscali, Fastweb, ecc. che pubblicizzano vantaggi (ma lo sono poi?) senza che nessuno abbia mai segnalato lo sconcio alla Polizia Municipale? Senza dimenticare le locandine dei vari locali da ballo affisse abusivamente durante l'estate in ogni dove e che sono state oggetto di decine di verbali. Una pseudo Associazione ecologica-zoofila per pubblicizzare un corso per diventare soci del sodalizio ha utilizzato la colla per le proprie locandine e di quest'ulteriore scempio c'è testimonianza, seppure in parte sono state staccate, sulle colonne del Palazzo Comunale.
Anche in questi casi credo che l'unica segnalazione l'abbia effettuata il sottoscritto quando una sera, verso le 22.00, uscendo dall'ufficio ho notato in via delle Torri un giovane affiggere pubblicità della discoteca Cocoricò sulle colonne dei Palazzi Statali.
Occorre, infine, un'opera di educazione nei confronti di tutti, puntando in particolare a far apprezzare il nostro patrimonio storico, architettonico ed edilizio.
A questo proposito unisco una scheda di carattere storico sul ponte in questione dalla quale si desume il suo valore architettonico e l'importante ruolo svolto nei secoli.
La scheda è tratta dalla relazione storica allegata al progetto già attuato di restauro elaborato dall'architetto Lucilla Sansavini e dagli ingegneri Ivan Missiroli e Michele Bertaccini.
Gabriele Zelli
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