Seguendo il filo delle mie ricerche storiche sono incappato in questo episodio, risalente al 1944, che narra dell'incredibile sangue freddo del protagonista.
Antonio Mambelli ha scritto un "Diario degli avvenimenti in Folrì e Romagna" e a pagina 1008 si legge:
"6 novembre 1944. [...]I tedeschi costringono il bottegante di Vecchiazzano, veccho danaroso, a scavarsi la fossa, per il rifiuto opposto a consegnare ad essi una forte somma; a operazione compiuta e consentitogli di collocare un cuscino nella buca, i manigoldi scendono a patti e ottengono 100 mila lire: ciò fatto il derubato fugge e si salva, nonostante una raffica di mitra alle sue spalle, seguita dagli sghignazzi di quegli ubriachi. [...]" |
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