Il “Trofeo Città di Vecchiazzano” nasce nell’agosto del 1999 su un’idea di Marco Bertaccini, l’allora proprietario del Bar latteria “Mr Magoo”, che in occasione del primo anniversario dell’inizio della sua attività come barista nel quartiere decide di organizzare un torneo di calcio a 5 tra i residenti tifosi di Juventus Milan e Inter; per raggiungere poi il numero pari di partecipanti pensa di inserire una quarta squadra, il Cesena, che possa racchiudere i residenti del quartiere tifosi di altre squadre di calcio. Dal 2001 ad oggi l’organizzazione del Torneo è passata invece nelle mani di Alberto Albonetti che, tra i mesi di giugno e luglio, organizza la manifestazione che prende il nome ufficiale di “Trofeo Città di Vecchiazzano di calcio a 5”. Il torneo è molto sentito da parte dei residenti del quartiere: infatti già all’inizio di ogni primavera tutti coloro che desiderano partecipare cercano di attrezzarsi per costruire una squadra competitiva per conquistare l’ambito titolo di “campione di Vecchiazzano di calcio a 5”; c’è solo un’unica regola: tutti i giocatori devono essere residenti del quartiere. Il trofeo assegnato ai vincitori ogni anno passa di mano in mano al capitano della squadra trionfatrice di quella edizione. Da sottolineare che pur non essendoci premi in denaro in palio, e considerando che le stesse squadre devono autofinanziarsi per partecipare ed iscriversi al torneo, la presenza degli atleti ogni anno è buona a dimostrazione di come questo sport nel quartiere sia molto amato e come la passione per il calcio a 5 e la voglia di divertirsi in compagnia sono alla base di questa manifestazione. Gli unici riconoscimenti attribuiti ai partecipanti sono quelli assegnati al capocannoniere e al miglior giocatore della manifestazione ai quali vengono consegnati premi messi in palio ormai da otto edizioni dalla gioielleria “L’Orafo” di Paolo Foschi, che ogni anno si rende disponibile ad offrire i suoi preziosi prodotti. Da non dimenticare, inoltre, che ogni anno viene assegnato anche un riconoscimento al miglior portiere del torneo. Dal 1999 ad oggi si sono iscritte diverse squadre: Juventus, Manchester Utd, Bari, Inter, Forlì, Cesena, Barcellona, Chievo, Real Madrid, Roma, Sampodoria, Milan, Modena, Lazio, hanno partecipato oltre 150 giocatori residenti del quartiere e di questi solo in 37 hanno vinto almeno una volta il torneo. Nella prima edizione i tifosi della Juventus si giocano la finale contro i tifosi del Cesena, la partita regala molte emozioni, ma è la Juve a prevalere ed alzare il primo trofeo della storia del torneo. Dalla seconda edizione, nel 2000, prendendo spunto dall’anno precedente, si comincia a organizzare il torneo non seguendo più le fedi calcistiche di ciascun residente, ma si costituiscono squadre “miste” chiamate con i nomi dei team di calcio professionistici: Juventus, Manchester Utd, Milan, Bari, Lazio. In questa seconda edizione ancora la Juventus risulta la squadra campione del quartiere, battendo in finale un bel Manchester Utd. Nel 2001 il trofeo va invece al favoritissimo Manchester Utd, che in finale sconfigge 2 a 1 la sorpresa Bari, che dovrà aspettare ancora qualche anno prima di rifarsi con gli interessi della delusione subita. Nel 2002, anno nel quale si è avuto il record di squadre partecipanti (8), un torneo equilibratissimo ha visto 4 squadre giocarsi le semifinali e la finalissima a livelli tecnicamente altissimi, forse raggiunti solo nell’edizione successiva del 2003. E’ l’Inter a portarsi a casa la coppa dopo aver vinto due sfide ai calci di rigore: prima in semifinale contro i campioni in carica del Manchester Utd (6 a 5) e poi, in finale, con la favoritissima Juventus (9 a 7) dopo che la stessa aveva sconfitto il Bari per 3 a 1 nella altra semifinale. Nella quinta edizione del 2003, i 2 volte campioni della Juventus hanno un solo obiettivo, vendicare la sconfitta subita nella precedente edizione dall’Inter, i cui giocatori si sono trasferiti quasi completamente in un nuovo team: il Real Madrid. Ma per i bianconeri la strada non è così in discesa come ci si aspetta: dopo un girone di qualificazione in carrozza, soffrono in semifinale e superano 4 a 3 un Milan mai domo, mentre in finale solo dopo una rimonta che ha dell’incredibile supera 3 a 2 un Bari che a 5 minuti dalla fine conduceva per 2 reti ad 1, un Bari forse ancora stanco dalla impresa ottenuta nella sua semifinale dove nei tempi supplementari aveva superato il fortissimo Real Madrid per 8 a 7. Nel 2004 fra le 7 squadre partecipanti il discorso per la vittoria sembra chiuso tra le due finaliste della passata edizione: Juventus e Bari. A sorpresa però il Cesena riesce ad entrare nella lotta per la vittoria finale sconfiggendo la Juventus nel girone eliminatorio portando così i detentori del trofeo a sfidare il Bari in semifinale, mentre il Cesena deve affrontare la Sampdoria. Se i romagnoli raggiungono la finale in scioltezza (3 a 1), nella riedizione della finale 2003 si accende una grande battaglia che vede per la prima volta vincitore il Bari sulla Juventus e raggiunge così per la terza volta la finale. Contro il Cesena la voglia del Bari di conquistare il primo trofeo dopo due finali perse è troppo grande e il risultato finale di 6 a 3 regala il primo alloro alla squadra barese. Nella settima edizione del 2005 il torneo risulta equilibratissimo, delle 5 squadre partecipanti, 4 hanno ambizioni di vittoria: se i pluricampioni della Juventus però gettano le armi anticipatamente causa troppe assenze di giocatori importanti nelle partite decisive, fra Bari, Barcellona e Cesena nasce una splendida battaglia per l’accesso alla finale. La classifica conclusiva del girone unico premia Barcellona e Bari a discapito di uno sfortunato Cesena che pur avendo totalizzato gli stessi punti delle altre due squadre viene eliminato per differenza reti. Il Bari, quindi, deve difendere il titolo contro il Barcellona, squadra nata dalle ceneri del vecchio Manchester Utd; nel girone eliminatorio gli spagnoli avevano già sconfitto per 3 a 1 i baresi, ma la finale è un’altra storia e un Bari determinatissimo bissa il successo del 2004 sconfiggendo il Barcellona per 6 a 3. Nell’ottava edizione del 2006 i campioni storici della Juventus non partecipano al torneo, così Bari e Barcellona si danno appuntamento di nuovo per la finale, ma il Cesena non vuole stare a guardare, infatti mastica ancora amaro per come si è conclusa l’ultima edizione ed è pronto a dare l’assalto al trofeo. Nelle semifinali arrivano quattro squadre ancora imbattute: il Bari chiude la pratica Milan velocemente (8 a 3), mentre nella seconda semifinale è in scena la partita più spettacolare ed emozionante del torneo, Barcellona e Cesena danno vita ad una partita entusiasmante finita 6 pari dopo i supplementari e poi chiusasi 10 a 8 dopo i calci di rigore a favore degli spagnoli che ritrovano di nuovo in finale i baresi. La finale è senza storia, un Barcellona indebolito dalle assenze non regge la forza d’urto dei campioni in carica che vincendo per 6 a 2 raggiungono a 3 vittorie la Juventus nell’albo d’oro della manifestazione. Nella nona edizione del 2007 per la sfida alla vittoria finale sono candidate sempre le solite protagoniste: Bari e Barcellona. I gironi di qualificazione mettono in evidenza un Barcellona stellare che non concede nulla agli avversari, un Bari constante ma più impacciato del solito, e un Cesena clamorosamente alla deriva. In semifinale il Barcellona spazza via la rivelazione Real Madrid (nato dal Forlì edizione 2006) e il Bari ha la meglio non con poche difficoltà di un Milan mai domo. La finale quindi è quella prevista alla vigilia, Bari e Barcellona danno vita ad un partita tra le più belle degli ultimi anni grazie soprattutto ai grandi giocatori presenti in entrambe le squadre, dopo un rimonta da 0 a 3 a 3 pari il Barcellona deve piegarsi 4 a 3 a pochi minuti dal termine. Per il Bari è record, nessuna squadra aveva mai vinto per quattro volte il trofeo. Nella decima edizione 2008 un girone unico all’italiana di 5 squadre vede ancora come protagoniste Bari e Barcellona. Se il Bari parte bene con tre vittorie consecutive, gli spagnoli, perdendo la prima partita a tavolino, rincorrono la finale sconfiggendo a suon di gol tutti i restanti avversari compreso il Bari all’ultima giornata con un rotondo 3 a 0. Il Barcellona quindi si qualifica direttamente per la finale, mentre il Bari raggiunge gli spagnoli sconfiggendo 6 a 4 nello spareggio playoff un Milan coriaceo, giunto terzo nel girone di qualificazione. La finale a sorpresa invece non ha storia. Dopo un primo tempo dove gli spagnoli hanno avuto più di un occasione per portarsi in vantaggio, i baresi si aggiudicano il torneo rifilando un 4 a 1 senza appello al Barcellona che può solo applaudire la prova maiuscola e di forza dei pentacampioni.
ALBO D’ORO 1999 JUVENTUS 2000 JUVENTUS 2001 MANCHESTER 2002 INTER 2003 JUVENTUS 2004 BARI 2005 BARI 2006 BARI 2007 BARI 2008 BARI
MIGLIOR GIOCATORE 1999 Gardini Michele (Juventus) 2000 Valentini Emanuele (Manchester) 2001 Faggi Stefano (Bari) 2002 Bucci Alessandro (Inter) 2003 Faggi Stefano (Bari) 2004 Bucci Alessandro (Bari) 2005 Mordenti Francesco (Barcellona) 2006 Montevecchi Marco (Barcellona) 2007 Valentini Stefano (Bari) 2008 Leoni Stefano (Barcellona) – Castagnoli Massimiliano (Bari)
MIGLIOR PORTIERE 1999 Ricci Marco (Juventus) 2000 Ricci Marco (Juventus) 2001 Mordenti Mirko (Manchester) 2002 Saragoni Matteo (Inter) 2003 Cortesi Tomas (Juventus) 2004 Ricci Alessandro (Cesena) 2005 Mordenti Mirko (Barcellona) 2006 Cortesi Tomas (Bari) 2007 Mordenti Mirko (Bari) 2008 Cortesi Tomas (Bari)
CAPOCANNONIERE 1999 (9) Capelletti Alex- Castellucci Paride (Juventus) 2000 (11) Sgroi Donato (Juventus) 2001 (12) Mirizzi Francesco (Bari) 2002 (25) Montevecchi Marco (Juventus) 2003 (16) Montevecchi Marco (Juventus) 2004 (18) Montevecchi Marco (Juventus) 2005 (13) Bucci Alessandro (Bari) 2006 (18) Valentini Stefano (Bari) 2007 (11) Bucci Alessandro (Barcellona) 2008 (16) Valentini Stefano (Bari)
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