Il Forlì è in Eccellenza: il primo passo per la ricostruzione è stato compiuto, e di questo dobbiamo ringraziare il coraggioso Luciano Linari che è riuscito a fare rinascere i nostri colori e ad unire un gruppo di imprenditori forlivesi come non accadeva da ormai troppi anni. Così come un ringraziamento grande va all'unico vero capitano della storia del Forlì, Alberto Calderoni: era questo il saluto al Morgagni che si meritava. Ora il futuro appare più sereno, e il ritrovato entusiasmo dei tifosi induce a sperare in una possibile rinascita. Ma ciò che conta di più per tutti noi è rivedere in campo le maglie biancorosse, sapere che il nostro Forlì esiste ancora per chi tornerà sulle tribune ogni domenica. (Tratto dal sito: http://biancorossionline.too.it/ )
"Si è tifosi della propria squadra del cuore perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme con la tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco". (SERGIO ZAVOLI)
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