Articolo inserito da Luca Gramellini in data 14/02/2008
Calcio
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Portare a spasso il proprio cane
Cari compaesani,
scrivo queste poche righe per portare la Vostra attenzione sul problema delle secrezioni che invadono costantemente i giardini e i marciapiedi della nostra piccola ma sempre più accolgiente Vecchiazzano. Abito presso i giardini siti in via Veclezio e tutti i giorni per 3/4 volte al giorno accompagno, mai sprovvisto di sacchettini di nylon (quelli da freezer per intenderci), il mio cagnolino nelle sue libere passeggiate al parco. Purtroppo, insieme ad altri "colleghi" di cui non faccio i nomi per non ledere la privacy altrui, mi trovo a raccogliere le più o meno grandi secrezioni di cani i cui padroni spesso, e direi anche volentieri, lasciano adagiate sul prato ed anche lungo i sentieri ciotolati. Il problema dell'educare le persone non spetta certo al sottoscritto, ma sicuramente avvicinandosi la primavera ed essendo il parco adiacente ad una scuola materna, vorrei che ogni volta che qualcuno si atteggia a questi comportamenti irrispettosi, pensasse che ognuno di noi e di quei bambini potrebbe finire col calpestare tali escrementi. Occorre ben poco per vivere pacificamente in un territorio che è di tutti, occorre solo quel pizzico di intelligenza e di buona volontà che sono necessarie in ogni habitat di comunità. Che senso ha sollevare il problema presso il comando dei vigili urbani? Rischiare di ritrovarci divieti di "pascolo" per i nostri animali? Rischiare un'intolleranza da parte delle autorità col conseguente pericolo di contravvenzioni? Se ognuno di noi compie quel piccolo proprio dovere, allora avremo rispettato il prossimo ed i nostri animali.
Commento inserito da
Tinuccia Fantini in data 17/02/2008 20:45:45
www.vecchiazzano.it/p.asp?p=539&i=295
Come dice Lei, sig. Gramellini, basta poco per rispettare il prossimo ed i nostri animali ma, probabilmente, anche il poco è troppo per molti abitanti di Vecchiazzano che non raccolgono i "bisogni" del proprio cane, che mettono in moto falciatrici sempre nelle ore dedicate al riposo, che accendono fuochi all'aperto, peraltro vietati, affumicando i polmoni e le case, che parcheggiano selvaggiamente non riflettendo sulla pericolosità di avere un incrocio perennemente ingombro di auto che limitano la visibilità... lei parla di Comando dei Vigili Urbani... Alcune volte ho visto i vigili di quartiere dentro alla loro auto ferma.