24/11/2024 | 2420 articoli | 1629 commenti | 957 utenti iscritti | 6757 immagini | 52981588
login | registrati

Ultima iscrizione, Agnese P.

Ultimi e i più Cliccati
Argomenti
67
25
17
169
11
69
20
22
7
4
2
366
215
57
27
21
29
9
89
25
23
159
364
5
27
3
5
2
104
6
9
23
12
12
41
54
118
6
20

Maggio 2026
L M M G V S D
123
45678910
11121314151617
18192021222324
25262728293031

- - - - - - -

Articolo inserito da Gilberto Giorgetti in data 30/10/2006
Personaggi
letto 14909 volte in 18 anni 1 mesi e 0 giorni (2,26)
Lina Olivoni - artista
Lina Olivoni è nata a Brisighella (RA) il 30 aprile 1927.
Nel 1948 sposò Nello Enei, detto Mirël, e venne ad abitare a Ladino. Nel 1961 si trasferì a Vecchiazzano. Aveva cinquant’anni quando iniziò a dipingere come autodidatta. Prima la famiglia, il lavoro nei campi e infine il lavoro in fabbrica avevano precluso a Lina Olivoni l’innato istinto di esprimersi attraverso le arti figurative. Iniziò a dipingere dal vero, godendo dei colori e delle meraviglie che la circondavano, quando un giorno si accorse che la natura stessa creava delle autentiche opere d’arte. Notò che i rami attorcigliati degli alberi e i sassi levigati dall’acqua dei fiumi, esprimevano figure umane e di animali, che solo lo sguardo attento e disincantato poteva scorgere. Raccolse quei rami e quei sassi, li lavò con cura, e interpretando il loro lato migliore, con pochi accorgimenti, creò delle incredibili sculture, che attraverso la fantasia sapevano raccontare storie semplici e quotidiane.
Lina Olivoni, dal temperamento istintivo ed eclettico eseguiva fiori con la mollica del pane, la creta, la cara crespa, piume di volatili; coltivava anche la passione per i bonsai e possedeva una discreta collezione “nana” di alberi del nostro territorio.
Morì il 9 settembre del 2001.


fai conoscere questo articolo ad un amico


Commenti
 
commenta questo articolo
PENCIL ©
Copyright 2006-2024
TUTTI I DIRITTI RISERVATI
 
     
torna su