Carissimo Domenico, come potrà notare dalle notizie riportate in questo sito molte cose sono cambiate a Vecchiazzano e anche il sanatorio è stato trasformato in un importante ospedale regionale. Se all’indicazione “STORIA” clicca su “Vecchiazzano fra Ottocento e Novecento – QUARTA PARTE” potrà vedere una vecchia foto del sanatorio e la sintesi di un filmato “LUCE” dell’epoca. Inoltre, se clicca alla voce CARTOLINE potrà notare altre due immagini del vecchio sanatorio. Se, infine, clicca “IL PAESE” si troverà di fronte a tante immagini storiche e di vita paesana. La casa di color giallo, alla quale lei fa riferimento, esiste tuttora ma non più come casa colonica; i padri camilliani con la croce rossa sul petto da molto tempo hanno abbandonato la sede sanatoriale ed ora l’Ordine monastico opera a Predappio; per quanto riguarda le infermiere di cui lei fa i nomi chissà che qualche figlio o nipote possa rispondere. La ringraziamo vivamente per il suo intervento e per il bel ricordo che conserva di Vecchiazzano, anche se l’occasione per conoscere la località non fu certo delle migliori, ma ciò che conta è ritrovarci coi ricordi e i sentimenti che ci accompagnano lungo il percorso della vita. Gilberto Giorgetti e Andrea Gorini |