19/09/2024 | 2407 articoli | 1628 commenti | 954 utenti iscritti | 6719 immagini | 51070318
login | registrati


Ultimi e i più Cliccati
Argomenti
67
25
17
169
11
69
20
22
7
4
2
366
215
57
27
21
29
9
89
25
23
159
364
5
27
3
5
2
104
6
9
23
12
12
41
54
118
6
20

Ottobre 2024
L M M G V S D
123456
78910111213
14151617181920
21222324252627
28293031

- - - - - - -

Articolo inserito da Roberto Brunelli in data 30/12/2007
Attività culturali
letto 11908 volte in 16 anni 8 mesi e 28 giorni (1,95)
Inaugurato in Ospedale il “Monumento al Donatore di Sangue”
Tre sculture in rame battezzate "Testimoni dell'impronta", realizzate dal giovane artista Matteo Lucca per dare risalto e valore all'impegno e alla dedizione dei volontari dell'Avis forlivese.





Grande partecipazione domenica mattina alla cerimonia di inaugurazione del “Monumento al Donatore di Sangue”, opera del giovane scultore forlivese Matteo Lucca, ultima delle iniziative poste in essere per il 70° dell’Avis di Forlì.
L’ospedale “Morgagni-Pierantoni” ha accolto autorità e cittadini in gran numero per assistere a un momento molto toccante che ha coinvolto i volontari dell’associazione e i loro familiari, degna rappresentanza di tutti quei cittadini di Forlì che fanno della solidarietà un valore di primaria importanza.
Hanno preso parte ai saluti e ai ringraziamenti agli intervenuti il Direttore Generale dell’Ausl di Forlì Claudio Mazzoni, il sindaco di Forlì Nadia Masini, il Presidente dell’Avis comunale Claudio Lelli, la Presidente di Romagna Acque Ariana Bocchini.
Prima di togliere il telo che ricopriva le figure in rame e dar loro vita, il Critico d’Arte Rosanna Ricci ha brevemente intervistato lo scultore per conoscere e rendere noti i numerosi significati simbolici della sua opera. Tra questi l’apposizione da parte di tutti i volontari dell’Avis della propria impronta digitale, a testimoniare come il dono di sé motiva la creazione di queste statue.
Tutti gli intervenuti hanno sporcato le proprie mani di colore per lasciare traccia di sé sulle sculture, tre corpi nudi, quelli di due uomini (un giovane e un anziano) e di una donna, che rappresentano fedelmente la composizione di genere e numero dell’attuale Avis forlivese.
L’impronta delle mani dei donatori viventi si configura come simbolo e testimonianza dei 13500 volontari che in 70 anni hanno fatto parte dell’associazione.
La realizzazione del Monumento al Donatore da parte di Matteo Lucca è stata decisa più di un anno fa dal Consiglio Direttivo dell’Avis Comunale che si è anche preoccupato di reperirne i fondi necessari, trovando preziosa e generosa collaborazione in Romagna Acque Società delle Fonti S.p.A. di Forlì.
II monumento, a cui l’artista ha dato il nome di “Testimoni dell’impronta”, è inserito in un percorso museale, approvato dalla Regione, allestito negli ampi spazi del “Morgagni Pierantoni”, costellato di opere d'arte già appartenenti all'Azienda USL e trasferite dalla vecchia alla nuova sede dell'Ospedale, affiancate ad altre opere di ultima generazione.
Tra queste, appunto, le tre figure umane in rame sbalzato che esprimono la grande umanità dell'atto della donazione.
Le statue, situate all’aperto nel passaggio che collega il padiglione “Morgagni” al padiglione “Allende”, saranno un continuo richiamo alla solidarietà e al senso di collettività che deve coinvolgere tutta la cittadinanza.




Fonte : Ufficio Comunicazione AUSL di Forlì

fai conoscere questo articolo ad un amico


Commenti
 
commenta questo articolo
PENCIL ©
Copyright 2006-2024
TUTTI I DIRITTI RISERVATI
 
     
torna su