01/11/2024 | 2417 articoli | 1628 commenti | 956 utenti iscritti | 6750 immagini | 52352005
login | registrati

Ultima iscrizione, Giulio B.

Ultimi e i più Cliccati
Argomenti
67
25
17
169
11
69
20
22
7
4
2
366
215
57
27
21
29
9
89
25
23
159
364
5
27
3
5
2
104
6
9
23
12
12
41
54
118
6
20

Marzo 2036
L M M G V S D
12
3456789
10111213141516
17181920212223
24252627282930
31

- - - - - - -

Articolo inserito da Saverio Ruggeri in data 09/03/2021
Storia
tratto da Caffe' Ippocrate Di Salvatore Giannella
letto 11904 volte in 3 anni 7 mesi e 28 giorni (8,93)
Un genio della medicina apprezzato da gianbattista morgagni ma sconosciuto ai più

93. Giovan Battista Morgagni, il grande medico romagnolo (Forlì, 1682 – Padova, 1771:

pillola 5), fondatore dell’anatomia patologica, non si dava pace: non riusciva a trovare, scrive al collega Giovanni Bianchi, alcuna opera scritta di un anatomista originario di Santarcangelo di Romagna, Francesco Michini, sul quale aveva letto un lusinghiero giudizio da parte del medico e poeta svizzero Albrecht von Haller (Berna, 1708 – 1777): 

Vir cuius summa merito auctoritas est” (Uomo a cui si attribuisce meritatamente grande autorità). Sulla sua figura misteriosa hanno indagato in molti, ma io mi limito a trasmettervi quei dati che ho ricavato a mia volta dall'analisi di alcuni libri e del testo a lui dedicato da Leonello Manzi (“Un antico medico romagnolo mal noto: Francesco Michini”) pubblicato sul sito giornalistoricicesena.it. Che visse nella seconda metà del ‘500 e fu “attento allievo” del medico Falloppio. Un altro suo maestro fu Luigi Belloacati, bresciano che insegnò nello a Padova: a questi il nostro santarcangiolese si confessa grato non solo per gli insegnamenti ricevuti, ma anche per essere stato da lui curato, e guarito, da una grave malattia. Che infine, nella prefazione a un volume, si ricava che nel 1569 il Michini si trovava, certo come medico, nel borgo di Florentiola in Comitato Placentino, quello che oggi si chiama Fiorenzuola d'Arda. Sentiamo Manzi: “Non è certo piacevole vedere questo concittadino scadere da anatomico illustre a medico che esercitava la professione in un borgo non più grande della natìa Santarcangelo. Ma ci consola scoprire che, se non fu l’astro che speravamo, un satellite l’abbiamo trovato, e non indegno di memoria, avendo saputo questo medico, pur nel quotidiano travaglio della professione, tener vivo un amore per la cultura se, dopo 15 anni da quando le aveva udite e trascritte, sentiva la necessità di rendere pubbliche, dopo averle riordinate, le parole del maestro illustre Falloppio:

osservazioni che quasi certo, senza le sue trascrizioni, non sarebbero giunte fino a noi”.
(*Caffè Ippocrate nasce da Giannella Channel, blog del giornalista Salvatore Giannella (mail: salvatoregiannella@yahoo.it). 93. Continua. Pillole precedenti e commenti su:

www.giannellachannel.info, inserendo nella casella RICERCA la parola Caffè Ippocrate.

fai conoscere questo articolo ad un amico


Commenti
 
commenta questo articolo
PENCIL ©
Copyright 2006-2024
TUTTI I DIRITTI RISERVATI
 
     
torna su