14/11/2024 | 2419 articoli | 1629 commenti | 956 utenti iscritti | 6753 immagini | 52662206
login | registrati


Ultimi e i più Cliccati
Argomenti
67
25
17
169
11
69
20
22
7
4
2
366
215
57
27
21
29
9
89
25
23
159
364
5
27
3
5
2
104
6
9
23
12
12
41
54
118
6
20

Giugno 2025
L M M G V S D
1
2345678
9101112131415
16171819202122
23242526272829
30

- - - - - - -

Articolo inserito da Ruggero Ridolfi in data 16/03/2018
Info a Vecchiazzano
tratto da conferenza stampa venerdì 16 Marzo 2018
letto 8590 volte in 6 anni 8 mesi e 5 giorni (3,53)
“Difendiamo l´Ambiente con le Unghie!” Abstract RISULTATI

Dall’analisi dei 221 campioni utili analizzati dal Laboratorio EUROLAB di Torino, nell’ambito dell’iniziativa “Difendiamo l'Ambiente con le Unghie!”, emergono dati interessanti che offrono una nuova ed originale visione della situazione ambientale del territorio forlivese.

Si osserva infatti una differenza sostanziale fra la media del contenuto dei metalli pesanti in toto e della loro tipologia dei quartieri Centro-Nord ed Est rispetto a quelli di Ovest e Sud.  Si può evidenziare come a Nord-Est della via Emilia (o della Ferrovia) il quantitativo dei metalli sia circa il 50-60% in più di quello rinvenuto a Sud-Ovest e che sia caratterizzato da elementi tipici della “produzione industriale” quali Cromo, Ferro, Nichel, Alluminio, Piombo.  Anche elementi trovati in misura del tutto sporadica (18 in tutto: Arsenico 3, Cobalto 1, Boro 1, Torio 2, Uranio 4, Vanadio 7) sono stati reperiti maggiormente in area Est (12 casi su 18); quest’ultima osservazione, però, va considerata con cautela, perché numeri così piccoli possono essere influenzati notevolmente da differenze comportamentali e personali. Altri metalli considerati tossici  come  Cadmio, Berillio, Manganese, Antimonio, Mercurio e Piombo sembrano essere più diffusamente presenti in tutte 4 le Macroaree, perché forse sono maggiormente correlati alle sostanze chimiche usate in agricoltura, perché questi sono metalli “atmofili” (tranne il manganese), cioè più facilmente trasportati dalle correnti aeree e quindi dispersi in territori più ampi, ed, infine, perché sono anche correlati in parte ad abitudini alimentari o stili di vita (fumo dei genitori, alimentazione etc) che si possono considerare comunque senz’altro trasversali.

Eventuali ulteriori valutazioni (con test statistici più complessi, come ci ha già proposto il Prof Roberto Lucchini collegato in videoconferenza ieri sera, o mediante incroci diversi dei dati per es. genitori che fumano verso genitori che non fumano ..o tramite valutazioni di georeferenziazione)  potranno forse mostrare altri spunti più particolareggiati di riflessione.

Continueremo a tener informata la popolazione ed i genitori che hanno aderito all’iniziativa con eventuali altre conferenze pubbliche nelle sedi dei Quartieri che ce lo richiederanno ed anche con la pubblicazione di un documento esaustivo in cui riporteremo tutti i dati di “Difendiamo l'Ambiente con le Unghie!”.

 

Per il Comitato Organizzativo:

Ruggero Ridolfi e Loretta Prati

fai conoscere questo articolo ad un amico


Commenti
 
commenta questo articolo
PENCIL ©
Copyright 2006-2024
TUTTI I DIRITTI RISERVATI
 
     
torna su