·         Un percorso che unisce Via Veclezio a Viale dell’Appennino, un pò a monte della nuova rotonda di Grisignano - Collina, con l’impiego di un ponte del tipo “Bailey” (versatile, economico e di rapido montaggio), utilizzabile dai camion della cava, da smantellarsi al termine dell’esercizio della cava stessa.   

La viabilità di Vecchiazzano ne beneficerebbe enormemente:

·         Nessun camion proveniente dalla cava percorrerebbe più il tratto Rotonda Via del Partigiano – Ponte sul Rabbi – Rotonda Viale dell’Appennino, in quanto quelli diretti a S.Varano devierebbero prima, e quelli diretti a Magliano e a tutte le altre mille destinazioni utilizzerebbero il nuovo tracciato.   

      Ciò vale ovviamente anche per il tragitto inverso (per i camion diretti alla cava).

Giudico questa proposta molto interessante e ritengo debba essere ribadita a tutti gli Amministratori presenti quella sera affinchè venga considerata con grande attenzione.

Mi permetto però, “allargandomi” un pò, di svilupparla ulteriormente, considerandola non come percorso alternativo utilizzato dai soli camion della cava, ma come VERO E PROPRIO INTERVENTO SULLA VIABILITÀ locale complessiva.

Il problema del traffico a Vecchiazzano esiste già ora, e sarebbe solo aggravato (e non causato) dalla costruzione della cava: la costruzione di una nuova strada deve perciò porsi come obiettivo primario (ed è quello che, purtroppo solo a parole, anche il comune si pone) l’alleggerimento del traffico ordinario tuttora esistente e non solo lo smaltimento “soft” di quello prodotto dalla cava.

Il completamento del 3°Lotto della Tangenziale Est (Via Placucci– Vecchiazzano) avverrà infatti, se mai avverrà, molto tempo dopo la chiusura della cava (dopo vari, forse molti, decenni).

E proprio per incidere in maniera significativa e conseguire questo obiettivo modificherei ed integrerei la proposta alternativa così:

·         Costruzione di una nuova strada di collegamento (sovrapponendosi se possibile a tracciati già esistenti) fra Via Veclezio e Viale dell’Appennino percorribile nei due sensi di marcia e senza limitazioni di orario da tutti i veicoli che lo vorranno.

·         In quanto temporanea, questa nuova strada sarà priva di tutti quei servizi e sottoservizi di cui una strada progettata come permanente o di nuova urbanizzazione deve essere dotata.

·         Suo mantenimento fino al completamento del 3°Lotto della Tangenziale Est

·         Modifica al progetto “Strada della cava” così come proposto dall’Amministrazione Comunale con l’eliminazione (perpetua) del tratto Via Tomba-Via Castel Latino.

·         Sistemazione ed allargamento della viabilità esistente per agevolare il transito dei veicoli:

-          Via Veclezio nel tratto fra Via Mangella e l’inizio del nuovo tracciato,

-          Via Mangella per tutta la sua lunghezza,

-          Via Tomba fino in fondo,

-          Via Castel Latino direzione Via del Partigiano

·         Regolamentazione del traffico:

-          Divieto di transito assoluto per i mezzi pesanti da e per la nuova cava nelle ore di punta.

-          Divieto di transito in Via Veclezio direzione Vecchiazzano per le auto dei non residenti, dirottandole in Via Tomba-Via Castel Latino-Via del Partigiano, nelle ore di punta.

I vantaggi conseguenti alla costruzione di questa nuova strada in alternativa a quella proposta dal Comune sarebbero numerosi e significativi:

·         Impatto ambientale vicino allo zero e comunque azzerabile con il suo smantellamento.

·         Si fornirebbe:

-          ai camion della nuova cava,

-          ai camion delle aree artigianali ed industriali di Vecchiazzano,

-          agli abitanti di Vecchiazzano

-          a coloro che provengono da S.Varano e da Castrocaro

la possibilità di raggiungere agevolmente Viale dell’Appennino-zona Grisignano (e percorso inverso), che non rappresenta solo un  collegamento diretto con le strade di Meldola e Predappio ma anche con la Tangenziale (in considerazione anche del fatto che fra un anno la Tangenziale Est arriverà in Via Monda a S.Martino in Strada e fra un paio d’anni in via Malguaia a Grisignano-Collina) e quindi con la zona industriale, l’autostrada, l’aeroporto, Cesena, Ravenna, ecc.... , attraverso un PERCORSO ALTERNATIVO ALL’UNICO TUTTORA ESISTENTE CHE OBBLIGA AD ATTRAVERSARE IL PONTE DI VECCHIAZZANO.

·         Il traffico del tratto Rotonda Via del Partigiano – Ponte sul Rabbi – Rotonda Viale dell’Appennino sarà realmente e notevolmente snellito, con  grande beneficio anche di quello a monte, quello del centro abitato di Vecchiazzano.

·         Lo stesso Viale dell’Appennino, per il suo intero tracciato, ma anche le strade limitrofe, Via Quarantola, Via Placucci, Via Ribolle, Viale Risorgimento, Via Campo degli Svizzeri, ne trarranno grandi benefici

·         Si sfrutterebbe la viabilità esistente dopo averla adeguatamente sistemata.

·         Si utilizzerebbero al meglio le risorse disponibili.    La somma risparmiata potrebbe essere investita in altre necessarie opere pubbliche, o, perché no, per i lavori preliminari e per l’esecuzione di un primo tratto, anche se breve, del 3°Lotto della Tangenziale Est, nella consapevolezza che una volta iniziati i lavori sarà più difficile procrastinarli nel tempo e più facile ottenere finanziamenti per la loro prosecuzione.

Forlì 30 novembre 2009

                                                                                                 Giovanni Bendandi

CAP.1°    IL CURIOSO CASO DELLA  NUOVA STRADA DI VECCHIAZZANO

CAP.2°    LENTE SUL PROGETTO DELLA  NUOVA STRADA DI VECCHIAZZANO

CAP.3°    LA PROPOSTA ALTERNATIVA:  VIA VECLEZIO - VIALE DELL’APPENNINO

CAP.4°    A PROPOSITO DELLA CAVA