05/11/2024 | 2418 articoli | 1628 commenti | 956 utenti iscritti | 6751 immagini | 52447091
login | registrati

Ultima iscrizione, Giulio B.

Ultimi e i più Cliccati
Argomenti
67
25
17
169
11
69
20
22
7
4
2
366
215
57
27
21
29
9
89
25
23
159
364
5
27
3
5
2
104
6
9
23
12
12
41
54
118
6
20

Dicembre 2052
L M M G V S D
1
2345678
9101112131415
16171819202122
23242526272829
3031

- - - - - - -

Articolo inserito da Dario Lauterio in data 23/07/2009
Aneddoti
letto 17278 volte in 15 anni 3 mesi e 19 giorni (3,09)
Il primo viaggio

L'arrivo in contumacia ha coinciso con la conoscenza di Suor Flora che m'è stata molto vicina e mi ha assistito in modo encomiabile dandomi anche i primi insegnamenti religiosi ed educativi.

Ho smesso di piangere e di balbettare grazie proprio all'affetto di Suor Flora che chiamavo bonariamente " Suora cappellona".In contumacia se ricordo bene ci sono rimasto per circa una settimana anche a causa di un leggero stato febbrile che mi sono portato appresso durante il viaggio a Vecchiazzano.

Stato febbrile dovuto al dispiacere di avere lasciato la mia famiglia,i miei genitori,mia sorella e i miei fratelli e i miei compagni di scuola.

Dopo circa una settimana sono stato trasferito nel reparto.La mia camerata era l'ultima,credo la N° 10,mi sono trovato subito bene perchè ho conosciuto i miei compagni d'avventura ricordo ancora Ottaviani-Ravaldi-Nico Carta di Cagliari-i fratelli Bruno di Foggia-Di Maria-Bottiga anche lui sardo di Sassari.In camera ho trovato anche ragazzi più grandi di me come Trallo e Murgo pugliesi.

Via via e grazie anche al personale ricordo una certa Gina,Rosina ed una signora all'apparenza burbera ma con un cuore immenso.

Le altre suore Suor Battistina probabilmente la superiora dell'Istituto,Suor Alessandrina e...la mitica Suor Flora.

 

 

 

fai conoscere questo articolo ad un amico


Commenti
 
commenta questo articolo
PENCIL ©
Copyright 2006-2024
TUTTI I DIRITTI RISERVATI
 
     
torna su