Ritengo che chiunque conosca la viabilità di Vecchiazzano e dintorni (utilissima a proposito la mappa interattiva alla home page del sito), e ne affronti quotidianamente il traffico, dopo aver analizzato seriamente il Progetto Comunale della “Strada Cava di Vecchiazzano - Strada di collegamento tra la Via Veclezio e la via del  Partigiano .... (che) congiungerà, inoltre, la cava estrattiva n. 15 di Vecchiazzano e la zona industriale di Via Bourges”  non possa non porsi qualche dubbio sulla sua effettiva validità.

Smentito. 

Nel corso del dibattito del 23 ottobre scorso (presente il Sindaco di Forlì) chi si è dichiarato favorevole all’esecuzione della nuova strada così come da Progetto Comunale, lo ha fatto con tale sicurezza ed assenza di dubbi o perplessità, che pare la consideri un evento ineluttabile e l’affermazione ”alleggerirà la viabilità passante nel centro abitato di Vecchiazzano” indiscutibile ed  incontestabile in quanto verità istituzionale, espressa dall’Amministrazione con la A maiuscola e pertanto da difendere ad oltranza; quasi infastidito inoltre da chi, al contrario, esprimeva dissenso.

Affinchè l’incontro non sia stato solo un inutile sfoggio di metodo democratico, mi auguro, che il Sindaco e gli Assessori che l’accompagnavano sappiano invece ascoltare le voci critiche col giusto atteggiamento, con l’intento cioè di capirne appieno le motivazioni e di saper cogliere ciò che di buono suggerimenti e controproposte possono contenere, ritenendo questo lo strumento più giusto di confronto e di stimolo alla riflessione.

 Punto in cui da Via Tomba parte la nuova strada come da Progetto Comunale

Il Sindaco, nel suo intervento conclusivo ha anche avanzato la proposta di un referendum “Strada Si, Strada No”.   

Premesso che, se mai verrà fatto, auspico coinvolga tutti gli abitanti di Forlì in quanto Ambiente e Territorio sono patrimonio di tutti e non solo degli abitanti di Vecchiazzano, non so chi vincerebbe: dico però, e qui mi fermo perchè so di avventurarmi in un terreno minato, che spesso è opportuno diffidare dei responsi dei referendum (l’esperienza dovrebbe pur insegnare qualcosa).   

Auguro al Sindaco di poter sempre prendere decisioni condivise dalla maggioranza dei cittadini; ma questa fortuna non sempre gli arriderà e a volte dovrà prendere, se vorrà fare Buona Politica,  anche decisioni di segno opposto.

Sarà questa l’Amministrazione che demolirà il parcheggio di Piazza Guido da Montefeltro, voluto da un’altra Amministrazione che non prestò allora alcuna attenzione a chi, una illuminata minoranza, criticava il progetto Sacripanti relativo al parcheggio, convinta com’era della sua Verità e del fatto che indietreggiare di un sol passo avrebbe rappresentato un cedimento politico. 

 Zona fra Via Tomba e Via del Tesoro attraversata dalla nuova strada

Vorrà questa Amministrazione commettere lo stesso errore e costruire una strada inutile per la viabilità (che non aiuta minimamente il traffico esistente, anzi lo aggrava appesantendolo di tutto quello prodotto dalla cava) e “incipit” per future lottizzazioni?    

Vorrà questa Amministrazione essere  ricordata come quella che ha inferto una profonda ferita ad una delle zone pedecollinari più belle di Forlì, sconvolgendone morfologia e tracciati viari originali?

 Via del Tesoro e zona attraversata dalla nuova strada

La tutela e la conservazione del territorio così come ereditato da chi ci ha preceduto affinchè noi lo consegniamo intatto a chi verrà dopo di noi, non sono vuote parole oggi di moda, ma sono cultura, giustizia, etica, civiltà..

Qualcuno ha anche affermato che la strada “della cava” è stata una “conquista” degli abitanti di Vecchiazzano: assurdo!     

Passi per la cava, fra 15 anni al massimo sarà chiusa, e la campagna tornerà bella come e più di prima (ricordiamoci di quanto detto dal Geologo del Comune), ma la strada?

Quella no, quella rimarrà per sempre, e giudicarla una “conquista” appare comprensibile solo a chi gode a farsi del male. 

La prima è una pena a termine, la seconda a vita!

 Forlì, 10 dicembre 2009

                                                                                                  Giovanni Bendandi

CAP.1°    IL CURIOSO CASO DELLA  NUOVA STRADA DI VECCHIAZZANO

CAP.2°    LENTE SUL PROGETTO DELLA  NUOVA STRADA DI VECCHIAZZANO

CAP.3°    LA PROPOSTA ALTERNATIVA:  VIA VECLEZIO - VIALE DELL’APPENNINO

CAP.4°    A PROPOSITO DELLA CAVA

CAP.5°    NON FACCIAMOCI DEL MALE