Arrigo Sansovini è nato a Forlì il 10 marzo 1917. Iniziò a lavorare nel 1926, all’età di 9 anni, come apprendista tappezziere nel negozio dell’anarchico Galba Giusti, il quale aveva la bottega a Forlì, in via Bruni al n°3. Sansovini rimase con Galba fino al 1935, anno in cui andò a lavorare coi tappezzieri Bertaccini & Bartoletti, in via Valzania. Il 24 maggio 1938 partì militare e venne trasferito, prima ad Udine e poi a Trieste. Finita la guerra, nel 1946, Righetto si mise in società con Silverio Spazzoli, in qualità di materassaio e di tappezziere, e affittò un locale nel Palazzo di Giustizia, che allora era rimasto incompiuto. Quando ripresero i lavori di completamento del Palazzo di Giustizia, Sansovini & Spazzoli trasferirono la loro sede in un negozio di via Leone Cobelli. Nel 1953, i due tappezzieri formarono una nuova società, alla quale aderì anche Cioscano Garavini, detto Galli. Nello stesso anno, però, la società si sciolse ed ognuno continuò a lavorare in proprio.
Arrigo Sansovini e Silverio Spazzoli, con ditte separate, pensarono di produrre industrialmente dei salotti. Infatti, furono fra i primi in Italia a proporsi come industriali del “mobile imbottito”. Nelle loro fabbriche, in seguito, si formarono coloro che diventarono i maggiori operatori in questo settore.
Morì il 13 ottobre del 2002.
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