15/11/2024 | 2419 articoli | 1629 commenti | 956 utenti iscritti | 6753 immagini | 52682414
login | registrati


Ultimi e i più Cliccati
Argomenti
67
25
17
169
11
69
20
22
7
4
2
366
215
57
27
21
29
9
89
25
23
159
364
5
27
3
5
2
104
6
9
23
12
12
41
54
118
6
20

Gennaio 2024
L M M G V S D
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
293031

- - - - - - -

Articolo inserito da Ortenzio Brunelli in data 07/09/2009
Ciclismo
letto 13825 volte in 15 anni 2 mesi e 13 giorni (2,49)
Asirelli Nino

Assirelli Nino (San Varano di Forlì, 23 luglio 1925) è un ex ciclista italiano.Passato professionista nel 1952 fu un ottimo gregario agli ordini di capitani del calibro di Ercole Baldini e Pasquale Fornara, ed ebbe anche la possibilità di vincere nelle giornate libere alcune importanti corse fra cui la tappa di Madrid nella Vuelta a Espana del 1960 e due tappe al Giro d'Italia nel quale giunse anche terzo dietro agli svizzeri Carlo Clerici e Hugo Koblet nel 1954 dopo una fuga bidone effettuata con il primo. Il suo nome è però legato alla tappa del Giro del 1953 la Torino-San Pellegrino,dove dopo 7km lasciò in solitaria il gruppo e giunse in solitaria sul traguardo dopo 223km di fuga, a tutt'oggi una delle fughe più emozionanti della storia del ciclismo. L'unica macchia nella carriera di questo ottimo atleta è stata la mancata partecipazione al Tour de France.

Passista scalatore, Terzo al Giro d’Italia 1954.
Tre vittorie in carriera due delle quali: una tappa al Giro (Torino - S. Pellegrino 1953, fuga solitaria di oltre 200 km) e una tappa alla Vuelta (Zamora - Madrid 1960).
Professionista dal 1952 al 1960.

fai conoscere questo articolo ad un amico


Commenti
 
Commento inserito da Dario Lauterio in data 11/09/2009 20:45:47
www.vecchiazzano.it/p.asp?p=875&i=704

Nino Assirelli  in Abruzzo lo ricordiamo ogni qual volta che a L'Aquila fa tappa il Giro d'Italia... mitica la sesta tappa del Giro d'Italia del 1954... tappa con Arrivo al velodromo dell'Aquila...battuto per un soffio da Clerici che poi inaspettatamente vinse quel Giro e Koblet si classificò secondo.Se ben ricordo Nino Assirelli (romagnolo verace della grande scuola del ciclismo romagnolo ed italiano)si classificòn al terzo posto con onore.




commenta questo articolo
PENCIL ©
Copyright 2006-2024
TUTTI I DIRITTI RISERVATI
 
     
torna su