Arnaldo Prati, di professione medico veterinario, era nato a Forlì il 23 novembre 1930. Dal 1967 andò ad abitare con la moglie Lidia Ceccarelli e i figli Monica ed Enrico a Vecchiazzano, in via del Tesoro n°5. Arnaldo Prati possedeva una notevole raccolta di minerali e aveva dedicato buona parte delle sue ricerche nell’Isola d’Elba, dove aveva scoperto rari giacimenti di tormaline policrome, quarzo pràsio, ilvàite e una vasta quantità di piriti ed ematiti. Infine si era dedicato esclusivamente ai micro maus, ovvero quei minerali di piccole dimensioni visibili solo al microscopio. Arnaldo Prati aveva pubblicato interessanti articoli sulla mineralogia, come “Le miniere di zolfo della Romagna e del Montefeltro”, sulla rivista “Sial”, nel settembre del 1973. Altre passioni, del noto ricercatore, furono quelle della filatelia e della ricerca sulla micologica. Inoltre, si dedicò alla pesca sportiva, che praticò sin da bambino, e alla pesca subacquea. Arnaldo Prati morì a Faenza nel 1980.
|