
Sono parole sentite quelle con cui Roberto Brunelli affronta il complesso tema dell'arte italiana degli anni Novanta. Lo fa parlando di artisti, soprattutto, ma anche di galleristi, di critici, di movimenti, di fondazioni e di quant'altro ruota intorno al mondo dell'espressione creativa. Lo fa narrando in prima persona, a sottolineare come egli non pretenda di raccontare una verità assoluta, bensì il suo punto di vista, un punto di vista maturato in tanti anni di osservazione, di analisi approfondita, di dibattito. E' la sua grande passione, quotidianamente condivisa con tante altre persone sul “suo” forum finanzaonline. Chi sono i suoi interlocutori? Artisti, collezionisti, galleristi, critici, persone semplicemente interessate all'argomento, persone appassionate come lui. Una carrellata su 25 anni di arte italiana. Perchè 25? Perchè un decennio non comincia a gennaio del primo anno e non finisce nel dicembre dell'ultimo. Brunelli inserisce talvolta nella narrazione elementi di contestualizzazione, riferimenti alla storia e alla politica italiana e internazionale del periodo, tra quelli eclatanti, noti a tutti, ma dei quali a volte si dura fatica a ricordare con esattezza la successione e le implicazioni. Lo fa mettendo in evidenza il fatto che spesso certi avvenimenti hanno influenzato l'espressione creativa e artistica, anche fortemente. Come potrebbe essere il contario? Di rilievo la presentazione di Cosimo Semeraro, odinario di storia moderna e contemporanea, Segretario Emerito del Pontificio Comitato di Scienze Storiche della S. Sede.
L'Editore si è accollato lui tutte le spese di produzione, il volume si può quindi fregiare della nota sigla no eap (no all'editoria a pagamento).
Il libro ( ISBN 978-88-7336-555-6 ) oltre che nel sito dell'Editore http://www.gliori.it/scheda_libro.php?id=673 è in vendita nelle migliori librerie e presso l' Edicola Gorini Andrea Via Castel Latino, 1/C - Vecchiazzano ( FC ) |