Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, il Conte Caproni, già imprenditore aeronautico con fabbrica anche a Predappio, intuì che la costruzione di motociclette poteva essere un eccellente modo per riavviare la produzione industriale di Arco, in provincia di Trento.
Nel 1950 nella fabbrica Aero Caproni nacque il primo veicolo con motore da 49cc su telaio elastico Ducati. Il telaio Ducati Cucciolo era prodotto allora, nello stabilimento di Arco. La realizzazione del veicolo era di G. Perini e possedeva già lo schema del motore da cui deriverà nel 1951 il Capriolo 75.
Lo stesso Capriolo di Paris Pasi (fabbro di Vecchiazzano) dove nella foto è seduta Giancarla Betti.
I Fratelli Betti nel giorno della Cresima e Prima Comunione di Aldo.
Da sinistra Giancarla, Aldo e Laura.
Sullo sfondo si vede com’era il circolo detto “squaciarëla”, ovvero “cacarella”, poi abitato dalla famiglia Fiumi.
Il nome “squaciarëla” era stato dato in modo provocatorio a tutti i circoli parrocchiali. Infatti, gli anticlericali avevano accostato i colori della bandiera vaticana (giallo e bianca) a quella della diarrea.
Festa in famiglia in casa Zambelli, in via Tomba 19.
Da sinistra in alto - Rosanna Gatta, Benito Totti, Laura Betti, Stelio Lotti, Paolo Filippi.
Da sinistra in basso – Elio Ravaioli (detto il romano), Gilberto Giorgetti, Giancarla Betti, Bruno Gatta (Gatina), Floriana Fronticelli, Dante Milandri (Bibo) e Eolo Zambelli.
|
|