Cari compaesani,
scrivo queste poche righe per portare la Vostra attenzione sul problema delle secrezioni che invadono costantemente i giardini e i marciapiedi della nostra piccola ma sempre più accolgiente Vecchiazzano. Abito presso i giardini siti in via Veclezio e tutti i giorni per 3/4 volte al giorno accompagno, mai sprovvisto di sacchettini di nylon (quelli da freezer per intenderci), il mio cagnolino nelle sue libere passeggiate al parco. Purtroppo, insieme ad altri "colleghi" di cui non faccio i nomi per non ledere la privacy altrui, mi trovo a raccogliere le più o meno grandi secrezioni di cani i cui padroni spesso, e direi anche volentieri, lasciano adagiate sul prato ed anche lungo i sentieri ciotolati. Il problema dell'educare le persone non spetta certo al sottoscritto, ma sicuramente avvicinandosi la primavera ed essendo il parco adiacente ad una scuola materna, vorrei che ogni volta che qualcuno si atteggia a questi comportamenti irrispettosi, pensasse che ognuno di noi e di quei bambini potrebbe finire col calpestare tali escrementi. Occorre ben poco per vivere pacificamente in un territorio che è di tutti, occorre solo quel pizzico di intelligenza e di buona volontà che sono necessarie in ogni habitat di comunità. Che senso ha sollevare il problema presso il comando dei vigili urbani? Rischiare di ritrovarci divieti di "pascolo" per i nostri animali? Rischiare un'intolleranza da parte delle autorità col conseguente pericolo di contravvenzioni? Se ognuno di noi compie quel piccolo proprio dovere, allora avremo rispettato il prossimo ed i nostri animali.
Luca Gramellini |