Carlo Brusaporci è nato a Forlì il 18 dicembre 1932. Risiedeva a Vecchiazzano quando, nel 1949, iniziò a correre in bicicletta nella Società Sportiva Sammartinese per passare, subito dopo, alla Società S.C.A.T. di Forlì dove corse, come allievo, assieme ad Ercole Baldini fino al 1950, anno in cui passò dilettante. In qualità di dilettante, Brusaporci corse con la Società Forlimpopolese, assieme ad Arnaldo Pampianco, con la quale vinse numerose gare su strada ed ottenne ottimi piazzamenti come passista e velocista.
Carlo Brusaporci primeggiò soprattutto nelle gare su pista, dove collezionò numerosissime vittorie. A Vecchiazzano aveva molti tifosi, che lo seguivano ovunque durante le gare ciclistiche.
Verso la fine degli anni ‘50, per una momentanea sofferenza muscolare, sospese gli allenamenti e, in seguito, smise di correre.
Nella foto - Da sinistra: in prima fila Tonino Paganelli (detto Fuscêl), Nereo Malpezzi (detto Ca’ Biénca), Carlo Brusaporci, Novello Boschi, Cesare Guardigli, Marino Magnani (detto Filén) in ultima fila seminascosto, Scardoli (detto Pisùga) corrispondente dello “Stadio”, Sergio Ravaioli (detto Piscin ad Macalé), Dino Tassinari e Bruno Montanari (detto Butàz).
Nella foto – 11 ottobre 1953 Carlo Brusaporci in testa al gruppo affronta la curva che da via Veclezio conduce alla via Castel Latino, percorrendo il circuito per Massa e S. Lorenzo.
(Foto concesse da Carlo Brusaporci)
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